Il genere Aloe appartiene alla famiglia delle Liliaceae (la stessa famiglia del Giglio, dell’Aglio e della cipolla), molto ricco di specie che comprende piante originarie dell’Africa, del Madagascar e dell’Arabia.

L’etimologia di questa parola non è molto chiara. Potrebbe derivare da una parola di origine orientale (araba probabilmente) che significa “amaro” o dal greco ” àls-alòs “ che significa “sale”, per ricordare il suo sapore amaro simile a quello dell’acqua di mare. Qualunque sia la sua etimologia è certo che è una pianta conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue molteplici capacità terapeutiche. Le prime testimonianze sono state ritrovate su una tavoletta di argilla ritrovata a Nippur nei pressi di Bagdad e datata 2.200 a.C.

La particolarità delle aloe è che sono piante succulente (vale a dire possiedono particolari tessuti in grado di immagazzinare grandi quantità d’acqua), a testimonianza del fatto che sono tutte originarie di zone aride.

Delle diverse specie di aloe, alcune sono adatte a vivere anche in appartamento ma la maggior parte, date le loro non piccole dimensioni, hanno necessità di essere allevate all’aperto. Le ritroviamo spesso nei giardini litoranei a clima mite dove vengono allevate assieme all’agave, questa per la bellezza delle sue foglie, l’aloe per la bellezza dei suoi fiori particolarmente vistosi (foto sotto Aloe arborescens).

Le aloe sono piante sempreverdi di cui alcune sono acauli con le foglie disposte a rosetta, altre con il fusto alto, semplice o ramificato.

L’Aloe sviluppa i fiori dalla primavera all’autunno a seconda della specie e delle varietà che si formano sulla sommità di un lungo stelo, semplice o ramificato o a grappolo e la pianta non muore dopo la fioritura a differenza dell’Agave.

Producono infiorescenze ad ombrella, pendenti, tubolari. I fiori sono di solito di colore tendente al rosso, all’arancio o al giallo.

Sono piante autosterili si riproducono pertanto per impollinazione incrociata.

Nel parenchima delle foglie dell’aloe è presente un succo aromatico, molto amaro che si indurisce all’aria ed è insolubile in alcool con diverse capacità terapeutiche.

Il genere aloe annovera numerose specie tra le quali ricordiamo:

ALOE VARIEGATA

L’Aloe variegata ha le foglie coriacee, di un bel verde scuro, screziate di bianco, lunghe e dritte e con una nervatura centrale molto evidente che corre lungo tutta la foglia.

Fiorisce in marzo-aprile con una vistosa infiorescenza a grappolo lunga anche 30 cm formata da numerosi fiori rosa-rossi.

L’Aloe variegata è una specie che viene frequentemente allevata in vaso.

ALOE BARBADENSIS (ALOE VERA)

L’Aloe barbadensis è quella che viene chiamata Aloe vera, famosa per le sue numerose proprietà terapeutiche: cicatrizzante per scottature e ferite, lassativa, regolarizzatrice delle funzioni epatiche, calmante delle sindromi premestruali, tonificante e rivitalizzante per la pelle.

Si utilizza la parte interna mucillaginosa in gelatina o in polvere dopo l’essiccazione.

Le foglie dell’aloe vera sono di colore verde-grigio, screziate, carnose e raggiungono anche i 50 cm di lunghezza.

Forma una infiorescenza formata da numerosi fiori gialli. Il fusto è pressochè assente.

ALOE VERA VARIETA’ CHINENSIS

L’Aloe vera varietà chinensis è anche lei molto apprezzata per le sue proprietà curative.

Le foglie sono di colore verde-bluastro con marcate spine biancastre. I fiori, raccolti in infiorescenze tipiche della specie, sono di colore arancione e sbocciano in primavera.

ALOE ARBORESCENS

L’Aloe arborescens, originaria di Capo di Buona Speranza, ha le foglie disposte a rosetta in modo sparso con i margini dentati.

E’ una pianta che si sviluppa considerevolmente superando anche i due metri di altezza, pertanto solo le piante giovani possono essere coltivate in vaso ed in appartamento.

L’aloe arborescens fiorisce nella tarda primavera e produce fiori di colore rosso disposti in grappoli molto densi sulle ramificazioni dello stelo fiorale. Al contrario dell’Aloe vera, il fusto in questa specie è ben visibile.

Dell’Aloe arborescens esistono numerosissime varietà tra le quali ricordiamo: l’Aloe arborescens varietà natalensis che fiorisce a metà dicembre con dei fiori di uno splendido colore rosso scuro e l’Aloe arborescens varietà ucriae che fiorisce in gennaio – febbraio con fiori di colore rosso vivo.

ALOE ARISTATA

L’Aloe aristata ha le foglie disposte a rosetta di un bel colore verde intenso ricoperte da dei tubercoli bianchi disposti in file ordinate lungo tutta la foglia.

L’aloe aristata fiorisce nella tarda primavera formando un lungo fusto fiorifero di circa 30 cm che porta numerosi fiori di colore rosso-arancio.

ALOE CILIARIS

L’Aloe ciliaris ha la particolarità rispetto alle altre specie di avere un portamento rampicante o strisciante. E’ una pianta che in natura può raggiungere notevoli dimensioni, anche 5 metri di altezza.

Fiorisce in tarda primavera, inizio estate e produce dei fiori di colore rosso vivo.

L’aloe ciliaris è una specie molto fiorifera e che si adatta alla coltivazione in vaso.

ALOE FEROX

L’Aloe ferox originaria anch’essa di Capo di Buona Speranza ha un fusto semplice, molto eretto e molto robusto.

Le foglie sono disposte a rosetta all’estremità del fusto, carnose, rigide, spinose e possono raggiungere il metro di lunghezza.

I fiori dell’aloe ferox sono di colore giallo, molto densi e compaiono a marzo.

ALOE HUMILIS

L’Aloe humilis al contrario delle piante del suo genere è molto piccola di dimensioni, la più piccola.

Le foglie sono di un bel colore verde-azzurro, spinose.

I fiori dell’aloe humilis sono di colore giallo.

ALOE STRIATA

L’Aloe striata, originaria del Sud Africa, ha un tronco molto breve, raramente ramificato, le foglie disposte a rosetta, lanceolate lunghe anche 50 cm e larghe 10-15 cm molto carnose e ricoperte da una leggera pruina.
Le infiorescenze sono molto appariscenti e possono misurare anche un metro portanti numerosi fiori disposti ad ombrella di colore rosa.

L’aloe striata fiorisce tra marzo ed aprile.

ALOE ABYSSINICA

L’Aloe abyssinica originaria dell’Abissinia e dell’Eritrea ha delle foglie carnose molto lunghe terminanti a punta e con la pagina superiore concava e l’inferiore convessa con i margini rossastri e dentellati.

L’Aloe abyssinica fiorisce a fine inverno, inizio primavera ed i fiori sono di un bel colore giallo intenso disposti a grappoli su steli ramificati.

Articolo tratto da elicriso.it