Monday, December 29, 2008

Che fare la notte del 31/12?



Sempre il solito enigma:che fare il 31 dicembre ? la sera dell'ultimo dell'anno?
Bah se stavo da solo e mi erano girate bene un po di cose me ne stavo nella casina in affitto e magari chiamavo un po di amici o la mia migliore amica per una serata a casa mia.Ma dato che non ho casa mia quest'anno ho piu' opzioni .

-Fare quello che vuole la tipa con cui esco (credo si decidera' il 31/12 alle 20......)
-Andare da un amico di Viareggio che ha una casa in montagna (pescaglia) per cenone e seratina alcolica
-La festa di facebook al quale sono stato invitato
-Altra festa (questa pero' tra la neve) in montagna con amici
-Altrimenti la solita discoteca (la cosa non mi piace troppo per il 31 sera.....)

Devo decidere, per la cena basta chiamare il 31 pomeriggio credo che alla fine........

Ricordi d'infanzia vic - 20




Eh bè... qui cominciamo con gli intensi ricordi e con una grande nostalgia...di quando ero bambino.Il Vic-20 è stata la MIA prima macchina...il primo Pc ops..home computer della mia vita.Grazie al quale dopo poco appresi le mie prime nozioni di basic.Da cui da li poi inizio la scalata le mie dita sfornarono una quantita industriale di righe di codice per questo pc.Ringraziai molto mio nonno quando mi regalo il mio primo registratore dove mi fu possibile creare la mia prima raccolta di software da me prodotto e non.Non nutrii infatti mai una grande simpatia per le cartucce (forse per una repulsione in fase primordiale per quello che mi sarebbe sembrata una console e non un pc?boh..)Insomma con questo imparai le mie prime nozioni e dopo poco mi ci creai anche un mio piccolo giro di soldi erano gia iniziate le mie "memorabili" lezioni sull'utilizzo di questo.Man mano che passo il tempo la mia passione per il Vic continuo anche se aggiunsi altri computer in casa mia...continuai a potenziarlo anche grazie ai vari kit di nuova elettronica..e alla graditissima espansione da 64k che mi fu regalata mi pare nel 1985 quando ero alle soglie del mio primo pc(il leggendario m24 olivetti).Vari inconvenienti si contrapposero quale la rottura di un integrato che sostitui dovendo pero operare una modifica in quanto l'integrato successivo non era proprio uguale e fu necessario anche un adattamento dello zoccolo in quanto il nuovo integrato aveva piedinatura diversa.Seguirono molte modifiche quali l'installazione di un plotter di una stampante(60 colonne mi pare)e di un alimentatore ventilato montato su un cabinet costruito artigianalmete che mi passo Luca un mio amico ex ingegnere Olivetti.A distanza di 20 anni nonostante sia in possesso di una raccolta abissale di rom nelle mie notti insonni accendo il mio vic20 sempre con la paura di trovare qualcuno dei suoi chip bloccato.Ma il mio leggendario Vic continua a funzionare.....dall'anno 2000 e' incominciato il mio accattonaggio infatti quando mi capita qualcuno che se ne libera mi precipito a recuperare questi loro vecchi home...

Anche ora che sto editando questa pagina il mio vic e' qui accanto acceso che sta facendo girare per la gioia di mio padre DRAW POKER (12agosto2002)anche se il Vic non e' piu il mio ma e' quello dell'amico Luca che nonostante me lo abbia tenuto in una soffitta funziona sempre egregiamente...un grazie particolare a "McGiver" che mi ha fornito le gommine per la tatiera del Vic-20


Monday, December 22, 2008

Natale torna il maltempo

22/12/2008

E sul Natale torna il maltempo



Pioggia su tutta Italia sin dal 24. E durerà per almeno due giorni


ROMA - E' tornato il bel tempo e torna alto l'allarme valanghe su tutto l'arco alpino a causa delle ultime nevicate accumulate su strati di neve già esistenti e debolmente consolidati. Il grado di pericolo è "forte", rende noto il Corpo forestale dello stato, per probabili distacchi su molti pendii ripidi già con un debole sovraccarico, soprattutto nel settore delle alpi nord-occidentali interessate dalle intense nevicate.

Un rischio che ha già prodotto numerose situazioni di pericolo, per fortuna senza conseguenze, con il distacco di molti fronti nevosi, tanto da far stimare la situzione "a livello critico".

Una valanga di 100.000 metri cubi di neve si è abbattuta poco prima delle 14 in Val di Rabbi, in provincia di Trento, distruggendo una notevole porzione di bosco ed invadendo il letto del torrente Rabbies, che, in ogni caso, ha trovato una via di sfogo, scavando un percorso sotto la valanga, defluendo a valle. Ieri una valanga di grosse dimensioni si è staccata dal ripido costone che sovrasta la strada regionale tra Arabba e Varda, ma senza conseguenze per le persone. E Uno sci-alpinista della Val Passiria è sfuggito ad una valanga a Cima Cervina, nel gruppo dello Hirzer: lo sportivo è riuscito a trarsi in salvo ed è stato poi soccorso con un elicottero della protezione civile. E una slavina di medie dimensioni nella tarda serata di ieri è caduta su una strada in Valchiavenna (Sondrio). In quel momento non transitavano auto per cui non ci sono stati danni ai turisti diretti nell'area sciistica di Madesimo.

Durante la notte il forte vento in quota ha comportato la formazione di accumuli di neve in strada su quasi tutti i passi Dolomitici, rendendo difficoltosa la circolazione. Tuttora si registrano forti raffiche di vento e si raccomanda pertanto di percorrere queste strade in caso di effettiva necessità. Per il pericolo di caduta slavine, è stato chiuso al traffico un tratto di quattro chilometri tra il Passo Campolongo e Arabba, in Val Badia (Belluno).
In particolare, l'inversione termica e l'aumento delle temperature sono fattori da cui scaturiscono pericoli soprattutto su pendii esposti al sole e nelle ore centrali del giorno. "Assolutamente da evitare", dice il corpo forestale, le attività sci alpinistiche ed escursionistiche al di fuori delle piste battute e segnalate.

Anche nelle aree montane liguri di ponente dell'appennino tirrenico il grado di pericolo è "forte", con un consistente strato superficiale di neve "a debole coesione". In Toscana, il pericolo è "moderato" sulle aree montane in cui il manto nevoso si presenta con rilevanti spessori di neve al sole e sale a "marcato" alle alte quote dell'appennino tosco-emiliano. La tendenza del pericolo è "in aumento su tutto il settore".
Nell'appennino emiliano romagnolo, il pericolo è "marcato", in particolare oltre i 1500-1600 metri e nelle zone di accumulo "dove la presenza di spessori notevoli non ancora ben assestati - spiega il corpo forestale - può rendere possibili distacchi già con un debole sovraccarico".

Diversa la situazione nelle altre zone del centro Italia. Sull'appennino abruzzese e sui massici di Lazio e Umbria il grado del pericolo è generalmente "debole o moderato", ma sale a "marcato" nei comprensori con maggiore copertura nevosa e soprattutto alle quote medie-alte dove possono essere presente accumuli irregolari di neve ventata. Sull'appennino marchigiano il pericolo è "marcato" alle alte quote e in particolare sui monti sibillini. "Moderato" o "debole", infine, nel resto della penisola a tutte le quote e a tutte le esposizioni.

Pioggia sul Natale. Il maltempo non darà tregua a Natale: se il 24 dicembre saranno le Isole a vedere la pioggia mentre le altre Regioni avranno un tempo sereno, il 25 è prevista pioggia in tutta Italia. E le perturbazioni, sparse qua e là, resteranno sino a sabato 27, secondo le previsioni del tempo fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare.

Thursday, December 11, 2008

auto che passione

Saturday, December 06, 2008

piove piove

Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.

"Il suolo ha bisogno della semente, cosi come il seme necessita del suolo. Uno ha senso solo se incontra l'altra. La medesima cosa avviene per gli esseri umani. Quando la conoscenza maschile si fonde con la trasformazione femminile, nasce la grande unione magica, che si chiama Sapienza."
"La Sapienza è conoscere e trasformare."

Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.

La cosa più difficile è definire un cammino per noi stessi. Chi non compie alcuna scelta, agli occhi del Signore muore, anche se continua a respirare e a camminare per le strade. Perché l'uomo deve scegliere. In questo sta la sua forza: il potere delle sue decisioni.

La verde speranza di ogni nuovo inizio, è un'alba dai colori pastello, che ti accende gli occhi, per illuminarti il cuore.

Le Lacrime sono il risultato dello scioglimento del ghiaccio che ci portiamo dentro l'Anima...

Paulo Coelho


"Gli incontri più importanti sono gia combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano. Generalmente essi avvengono quando arriviamo ad un limite. Quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente."[Paulo Coelho]

supermario dal vivo

un uomo francese si diverte a imitare MarioBros di MarioKart
alla fine pero' la polizia lo ferma

supermario dal vivo