Friday, October 28, 2016

pensieri



Salve, sono una ragazzo di 39 anni.E’ difficile iniziare una conversazione-monologo per spiegare come ci si sente senza sapere il perché... ma è più di un anno che ho questo stato d'animo e inizio a non riuscire più a nasconderlo, inoltre mi sono bloccata nello studio/lavoro e sto davvero lasciando che la vita mi scivoli addosso senza reagire.
Mi sento solo eppure ho tanti amici, ma anche quando sono in loro compagnia mi sento inutile e solo, non mi sento come vorrei essere, eppure sono stimato anche se non so bene il perché… Oltre l'umore che non è dei migliori, la cosa che non sopporto sono le crisi di pianto e disperazione che ogni tanto mi prendono. Sembra che mi sdoppi in quei momenti: una parte di me soffre e dice di fare schifo, l'altra non accetta questo atteggiamento di autocommiserazione e si arrabbia, vorrebbe reagire…
Cosa c’è in me che cede ogni tanto?? Un senso di solitudine che non capisco, che non accetto e che è diventato come un'ossessione...e devo allontanarmi! Così, quando capita, prendo la macchina e vado non so dove finché non sto meglio… 
Ci sono dei momenti, per fortuna non molto frequenti, in cui è come se mi scoppiasse una bomba di adrenalina dentro e devo assolutamente fare qualcosa, ma non so cosa e qualsiasi cosa io faccia è comunque troppo poco per soddisfare questo bisogno. E’ come impazzire, a volte davvero penso di essere fuori dal mondo.......
Ho sempre amato la vita alla follia e ora mi trovo in questa assurda situazione… credo sia noia...ma di cosa?? Possibile che non avere una donna che ti ama possa portare a certi stati d'animo? Ho davvero bisogno di qualcuno al mio fianco perché altrimenti dò il via all'autodistruzione??? Non può essere...
E poi ho smesso di leggere, di fare politica , di interessarmi, di incuriosirmi, ho smesso di addentrarmi in discussioni stimolanti, vorrei ma non sono all'altezza, non le reggo, non posso stare fermo a parlare con qualcuno rischiando di lasciarlo entrare dentro di me... i discorsi futili sono più sicuri...
Non so se è così che si scrive ad un amico, non so forse volevate una domanda non uno sfogo, ma ho pensato di provare, magari qualcuno sa cosa rispondermi, magari trova le parole giuste che facciano scattare qualcosa o magari riesce ad approfondire e a farmi capire qualcosa...io devo capire...dove sono andato a finire??? Perché sono così emotivo, impulsivo, inquieto e soprattutto insicuro??? Grazie.

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