Saturday, June 25, 2016

amici o non?

Sarebbe il momento di allontanarmi temporaneamente da questo blog.
sento il dovere di ringraziare chi mi ha letto, sempre puntuali, precisi e corretti, ce ne fossero di amici cosi' , ringraziarli per questo supporto offerto generosamente e pazientemente. grazie.sento il dovere di ringraziare gli amici che con le loro discussioni hanno confermato la mia firma " quello che mi spaventa di più del pensiero umano è la molteplicità di interpretazioni al quale viene sottoposto".grazie.voglio chiedere ancora dieci minuti della vostra attenzione e dedicarvi/ci questo bellissimo scritto che forse riassume molte delle nostre domande, perchè possa farci ulteriormente riflettere su questo blog che "riflette".
La parte che piu' mi ha fatto tristezza e' l'atteggiamento xenofobo di alcuni rispetto a un disagio che poi non e' una cosa cosi' grande,ma forse a vederla crea imbarazzo?Ci devo meditare per comprendere come e' girata la psiche di quelle persone che consideravo vicine e poi in realta' si sono rivelate lontane.Assurdita' dell'essere umano!




Va serenamente in mezzo al rumore e alla fretta e ricorda quanta pace ci può essere nel silenzio.
Finchè è possibile senza doverti arrendere conserva i buoni rapporti con tutti.
Dì la tua verità con calma e chiarezza,
e ascolta anche gli altri,
anche il più noioso o l'ignorante,
anch'essi hanno una storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive,
esse sono tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri,
puoi diventare vanitoso e aspro,
perchè sempre ci saranno persone superiori o inferiori di te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione,
benchè umile;
è un vero tesoro nelle vicende mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari,
perchè il mondo è pieno d'inganni.
Ma per questo non ti impedisca di vedere quanto c'è di buono,
molte persone lottano per gli ideali,
e dappertutto la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso.
Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all'amore,
perchè a dispetto di ogni aridità e disillusione esso è perenne come l'erba.
Accetta di buon grado l'insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovionezza.
Coltiva la forza d'animo per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di ogni salutare disciplina,
sii delicato con te stesso.
Tu sei figlio dell'universo,
non meno degli alberi e le stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no,
senza dubbio l'universo va chiudendosi come dovrebbe.
Perciò sta in pace con Dio,
comunque tu lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue ispirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la pace con la tua anima.
Nonostante tutta la falsità
il duro lavoro e i sogni infranti,
questo è ancora un mondo meraviglioso.
Sii prudente.
Fa di tutto per essere felice.


non so se leggerai il mio scritto,
un commiato che poi non sara' cosi' riferito allo scrivere ma riferito a certi rapporti umani nei quali mi sono sentito escluso e non staro' a dire il perche',cosa penso che abbiano pensato i miei amici,non sarebbe corretto.Un commiato è sempre fonte di tristezza, ma apre un percorso nuovo, guai a voler rimanere immobili.
Ciascuno di noi crea questa realtà in cui viviamo e l'andare e venire di tutti noi è un meraviglioso gioco che a volte ci prende completamente.
Tu hai avuto modo di accomiatarti da questo blog,dalla mia vita: viva e immensamente ricca. Simile ad un confortevole salotto in cui tanti individui entrano ed escono apportando il loro contributo raro e prezioso.
Mi è capiato di domandarmi: se domani io morissi all'improvviso nessuno verrebbe a dire qui: ecco vi annuncio che Daniele non c'è più. Scomparirei nel nulla come dal nulla sono apparso.
Non ho un volto, non ho una forma, non ho una identità se non me stesso.
I miei scritti, le mie parole non sono altro che una parte di me che viene fuori e si forma nelle menti di chi mi legge. Sono come un lampo nella notte che squarcia per pochi istanti il buio. Per un attimo, per il tempo che leggete le mie parole, mi vedete. Sì, mi vedete, per me stesso per quello che sono.
Così come io vedo voi. Vi vedo come siete, anche se per pochi istanti, mentre leggo quello che mi scrivete. Stupendo uno scambio reciproco di idee di anime.
Non importa che io condivida o meno quel che scrivete, ma è meraviglioso poter sentire che ci siete, che siamo in qualche modo una parte del tutto. Siamo viandanti che si sono fermati in una stazione a ristorarsi.
Compagni di viaggio che condividono se stessi senza ipocrisie, maschere, false identità. Siamo noi stessi, ci mostriamo agli altri e nello stesso tempo ci specchiamo negli altri. E' un grande dono che riceviamo. 
Ogni giorno della nostra vita è un dono meraviglioso che troppe volte non riusciamo ad apprezzare come dovremmo. Ogni giorno, ogni attimo dovremmo viverlo come una ricchezza senza pari. E allora i giorni, i mesi, gli anni diventano poca cosa perchè quel che conta è la consapevolezza di vivere nel presente, ora e adesso. Quell'ora e quell'adesso che ci avvicina all'eternità.
A volte crediamo di essere soli, crediamo di essere indipendenti, crediamo di essere schiavi, crediamo di essere niente. E' difficile rendersi conto che siamo uniti gli uni agli altri da fili invisibili e che con le nostre vite tessiamo un arazzo meraviglioso che dal rovescio non è possibile ammirare. Pensieri, desideri, azioni, omissioni, formano i fili di trama e ordito che uniti ad altri fili tessono tessono tessono. Ogni filo è necessario, ogni vita è necessaria.

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