Friday, June 10, 2016

24 cose su di me


1- La mia principale occupazione, nel corso di tutta la mia vita, è trovare il posto dove in me alberga la mia essenza, si è rivelata essere una ricerca tanto spasmodica quanto difficile, fattore che ha alimentato una certa inquietudine senza opportunità di guarigione.
Sono paziente. E quindi, so aspettare, attendere, respirare, contare fino a dieci prima di.
 2- Sono capace di stare in silenzio per delle ore, anzi, per delle giornate intere, annoiando a morte chi è con me. E la cosa straordinaria è che non me ne accorgo affatto, sento la mia voce che pensa, amplifico il rumore degli oggetti che muovo, creo storie confezionate nella mente con tanto di colonna sonora e non sento il silenzio. E’ quello il momento in cui ho la sensazione di avere la testa gigantesca e troppo pesante per il corpo. Non so fare compagnia a nessuno.
 3- Ballo e canto. Male di certo, non come i soubrette anche se lo vorrei, ma quando sono solo urlo, canticchio, ballo mentre faccio qualsiasi cosa, dondolo i piedi al suono di musiche che ho nella testa, saltello, faccio le facce allo specchio, provo le espressioni. E a volte penso che se ci fossero telecamere nascoste, mi renderei davvero molto ridicolo.
 4- Ho una lista lunghissima di “avrei voluto”, per l’incostanza del pensiero e nel seguire impegni con scadenze: fare l’astronauta, il pilota di formula uno, il marinaio,  l’eterno sedicenne,  l’architetto, l’interprete, il diplomatico, il pittore, il cantante, il musicista, guidare un trattore.
 5- La mia paura da sempre e senza soluzione è il buio, è un’entità impalpabile, enorme e opprimente. Mi manca il fiato, mi sveglio se non c’è luce, ho terrore di svegliarmi e non vedere più nulla, non mi rassicura nemmeno essere in compagnia. Ricordo di nottate in cui non dormivo contando i minuti perché fosse alba. Dormo da sempre con una piccola luce che mi permette di avere coscienza dello spazio.Poi in altri momenti rifletto con l'assoluto buio.
 6- Ho il terrore di perdere il contatto con le persone che amo, temo il loro giudizio, mi sento sempre sotto esame. Soffro della sindrome dell’abbandono, ho paura di non essere indispensabile, mi convinco che se una persona non mi cerca mi abbia del tutto dimenticato.
 7- Non ho soluzione al sentirmi inadeguato, non mi piaccio mai, mi sento sempre fuori posto e in ritardo sulle cose. Non ricordo di una circostanza in cui mi sia sentito a mio agio e perfettamente “dentro” una cosa. Forse perché sono molto severo con me stesso.
 8- Mi piace l’arte in tutte le sue forme, la musica, la creatività in genere, ne ho ammirazione, credo nel talento come dote rara, potrei passare tutto il tempo a discutere di questo.
 9- Sono pigro oltremisura, rimando tutto a cinque minuti dopo e spesso poi finisce che non faccio niente. Mi sono iscritto in palestra venti volte, andato ad una sola lezione o forse due, mi riprometto di fare delle cose, che rimando puntualmente e che poi dimentico.
 10- Mi capita spesso di piangermi addosso, senza nemmeno provare a cercare il rimedio.
 11- Per prendere una decisione ci metto anche anni, ma una volta presa non torno indietro nemmeno se obbligato.
 12- Per anni sono stato convinta di avere pochi capelli, ora invece li ho persi, anche se ormai ne ho qualcuno bianco, ma ciò che di me preferisco sono le ciglia e la pelle bianca.
 13- Non sopporto, o meglio odio, in assoluto, il mio naso. E’ grande, brutto, grosso e inadatto all’immagine che ho di me.
 14- Il mio colore preferito è l’azzurro. In alternativa e in relazione allo stato d’animo anche il rosso. Mi piace vestire di rosso, di nero, poco di bianco perché ingrassa, di verde, mai di arancio o fucsia. Ho indossato così tanto e per tanto il viola e il lilla che ora non compro mai niente che abbia questi colori.
 15- I miei frutti preferiti sono le pesche e i mandarini. Anche insieme alla cioccolata. Sono drogato di cioccolata, me ne farei fare delle flebo.
 16- Adorerei cucinare, sperimentare sapori e colori, abbinare profumi, assaggiare, usare le spezie, mi piace il cous cous, sushi, lasagne, tagliatelle, spaghetti, sughi bianchi, carne ben cotta, polpette, peperoni, formaggio, patate in ogni forma, verdura.
 17- Le mie passioni viscerali sono la musica, la fotografia e Scrivere. E con questo ho da sempre un rapporto di odio-amore. Ho sempre odiato i libri, sono curioso e affamato di cose nuove, mi piace la letteratura classica; Scrivo da sempre, la penna è stata la prima cosa che ho chiesto ai miei genitori e ho cominciato scrivendo i muri di casa. Oggi continuo a scrivere, sui fogli o al pc, ma non sono più sicura di saperlo fare, non trovo mai la fine di niente.
 18- Trascorro mesi di netta apatia con giornate intere in relax in casa  in me abitano due persone distinte e separate da culture opposte spesso vorrei,avrei iniziativa ma poi soffocata.
 19- Sono molto introverso, anche se con l’età ho imparato a non darlo a vedere, ho molto pudore dei miei sentimenti, delle mie emozioni. Sono capace di far ruotare i discorsi tanto bene da evitare quello che mi imbarazza. Mi sono costruito un confine, si entra con molta cautela.
 20- Odio i recinti, le limitazioni, non sopporto le regole, l’ordine, gli spazi piccoli, se non posso muovermi come voglio mi manca l’aria. Non posso stare stretto tra le cose, da bambino non sopportavo nemmeno di dormire in mezzo ai miei genitori, sempre su un lato.
 21- Odio il fegato ma amo quelle serie di alimenti che vengono da interiora mollicce.
 22- Non sono vegetariano, ma non mangio la carne di cavallo, non per una vera e propria presa di posizione, ma solo perché mangiandola immagino il cavallo vivo.
 23- Mi piace scoppiettare le buste coi palloncini, quelle che si usano per gli imballaggi, non mi piacciono le collezioni (ne ho fatta solo una, una volta, di scontrini della spesa), mi tocco di continuo l’orecchio, mi strappo le pellicine dalle dita e dalle labbra, mangio le caramelle gommose succhiando prima tutto lo zucchero che le ricopre, cammino sui mattoni facendo attenzione a non mettere mai il piede sulle giunture, non mi piego mai i vestiti, mi piace stringere la sabbia, trovarci dentro pietre di forme diverse, guardare dentro i tubi.
 24- Sono ansioso, tutto è commisurato a questa sensazione che mi chiudo nello stomaco.

in aggiornamento,per chi mi vuole conoscere i miei contatti sono facilmente reperibili

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