Saturday, June 04, 2016

io


Ho 39 anni compiuti da poco, sono le 16:47 mentre scrivo, lo faccio per sfogarmi un po’, ho bisogno di raccontare i miei problemi a qualcuno, non avendo nessuno di reale scrivo a voi virtuali, ho letto lettere di altri ragazzi scritte nell'etere che non sono lontani dalla mia condizione di disagio, la solitudine.Abito nelle campagne di un piccolo paesino di poco più di 3000 abitanti, la città più vicina dista 6 Km da casa mia, mi sento abbandonato in mezzo al nulla senza la possibilità di cambiare la mia vita in nessun modo. Ho terminato la scuola, non andavo benissimo ma me la sono cavata in 5 anni senza essere mai bocciato (grande risultato per me) , ho fatto dei corsi professionali per "rinforzare" il curriculum, non ci sono molte opportunità dalle mie parti, non faccio nulla tutto il giorno tranne passeggiare,meditare,cercare di capire il mio IO,e cosa vuole da me.Mi sveglio la mattina sul presto, metto in ordine le mie cose poi porto a spasso il cane e dopo mi rinchiudo dietro il mio pc a riflettere, guardo poca TV,  ma soprattutto passo gran parte della giornata ad ascoltare musica con le cuffie di tutti i generi anche li devo sempre capire quale e' il mio genere:romantica,agitata,di meditazione,classica etc etc.… In realtà avevo una vita come quella che sogno, fino a 5/6 anni fa avevo amici, quelli che ritenevo grandi amici, ragazzi con cui sono cresciuto, mi occupavo di pubbliche relazioni, facevo di tutto , poi un giorno, nel 2008 non so per quale motivo ho smesso di confrontarmi con la massa e mi sono chiuso nel mio stato di meditazione/solitudine/riflessione.Mi sono pentito?No! Durante i corsi professionali conoscevo gente nuova,mi piaceva,anche se poi alla fine ognuno ha preso la sua strada.Ho fatto fatica a togliermeli dalla testa, forse non ci sono ancora riuscito.Sono un ragazzo introverso, più che altro ermetico, ma non mi ci vuole del tempo per iniziare a parlare, per aprirmi, ma quando poi conosco bene una persona non faccio fatica a smettere di parlare. Al corso legai con tutta la classe, ero uno dei pochi a parlare con tutti, sapete in genere in una classe ci si divide in gruppi, mi diedero anche dei soprannomi simpatici, il che significa che avevo davvero buoni rapporti con tutti, in molti hanno cercato di far amicizia con me, diversi gruppi di amici mi hanno chiesto di uscire e divertirsi con loro, alcune volte sono andato, non so neanche il motivo,poi ho perso i contatti anche con loro… Forse sono un asociale? Mi piace stare con gli altrima non troppo nel caos.Spero sempre di trovare una donna con caratteristiche simili alle mie che riesca a cogliere i momenti in cui ci si diverte dai momenti in cui si riflette e ci si rilassa.L'ultima che ho avuto era un'arpia forse cercava un taxista ma quando poi e' venuto meno questo e mi ha chiesto di rompere definitivamente con la mia famiglia allora non ci ho visto piu' e ci ho rotto.Fingeva di essere affranta ma in realta' e' una cattiva attrice.Bisogna sapere tenere la maschera come diceva Pirandello e ve lo dice uno che si e' occupato anche abbastanza seriamente di pubbliche relazioni.Ma la sua forse piu' che incapacita' e' ignoranza come quella di non sapere decifrare una a da una b.Non sono carino,ma ho personalita' e molte donne cercano quello in un uomo.Sento di avere tanto amore da dare, una ragazza che mi raccolga dal mio angolino buio, da cui imparare e da rispettare, da ascoltare.Tanto amore da dare e nessuna a cui destinarlo.Ho tanti altri timori e paure di cui vorrei parlare, ma per ora non ne ho voglia, non c’è la faccio.Grazie per aver letto i miei problemi, sento di averne parlato e di averli condivisi con qualcuno, con voi…

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