Thursday, May 12, 2016

La direzione della vita


Sono passati ben sei anni da quando ho intrapreso il cammino della terapia anche se alle volte avrei voluto smettere poiché mi sono reso conto che mi avrebbe portato a fare qualcosa che non mi piace, almeno questa è stata la motivazione che davo.Sei anni dall'inizio di un cammino serio in realta' era gia dal 1997 che avevo avuto sensore di qualcosa in me che forse andava corretto.Cosi' mi dissero anche alla visita del militare(eh si sono stato uno degli ultimi scaglioni che si dovevano presentare per la visita per la leva obbligatoria).
Ma poi e' nata la motivazione l'orgoglio personale.
Adesso pero' mi ritrovo a non sapere che fare della mia vita, continuare gli studi scegliendo un corso professionale come ho gia' fatto lo vedo impegnativo mentre di cercare un lavoro non se ne parla a causa dei miei problemi.
Non riesco a capire cosa voglio dalla mia vita, e per questo non riesco a prendere una delle decisioni più importanti.
Non ho passioni, sono più o meno bravo in tutto quindi scegliere un indirizzo nel mondo lo trovo impossibile sai quando in pratica sai fare un po' di tutto , infondo non sai fare niente. Ci penso da un bel po' ormai, e non riesco a vedere il mio futuro. Penso che alla fine cederò ancora e alla fine non sapendo cosa fare andrò in cerca di un qualsiasi hobby o volontariato se non lo trovo stimolante.Se chiudo gli occhi e penso a come potrei essere tra 10 anni io non vedo niente attorno a me e non riesco nemmeno a vedere me stesso...nero assoluto..
I consigli non mi aiutano e forse anche scrivere non mi aiutera'.
Cosa posso fare? 
Non so più cosa fare e come trovare la mia strada con tutta questa mia insicurezza indecisione e pressione.
Mi hanno parlato di quanto sia importante non arrendersi mai, non mollare la presa e continuare a lottare, sempre e comunque.
Ci chiedono sempre di pensare a cosa ci renderà felici, a cosa ci farà stare bene, a cosa ci darà piacere. Queste sono domande semplici. Bisognerebbe chiedersi invece per cosa sono disposto a soffrire, a fare sacrifici, a lottare con le unghie e con i denti, perché sono queste le cose davvero importanti nella vita.E come fare per trovare una motivazione forte nella mia vita? Mi reputo una persona abbastanza intelligente ma poco coraggiosa, anche se non attribuisco molta importanza al coraggio. Penso che il coraggio sia conoscere ciò che è giusto e ciò che è importante e seguirlo fino in fondo, ma come faccio a conoscerlo? Io che sono in costante conflitto con il mio "essere" , il mio "IO".Ho bisogno di princìpi stabili e di un punto di riferimento spirituale: sono religioso, non credo nella chiesa come istituzione: è troppo poco spirituale, troppo immischiata con le questioni del mondo, a molti preti non interessa veramente l’anima dei fedeli ma solo che abbiano un aspetto rispettabile.Per fortuna non tutti i preti sono cosi'.Mi dicono di fare cosi:Pensa a quella singola cosa che vuoi fare più di ogni altra. Il tuo sogno, il tuo grande obiettivo. Pensaci ora.Non lo sai? Sbagliato. Non ci credo. Non mi importa quanto sia difficile, quanto sia oscuro il percorso. Non mi importa se vuoi diventare il prossimo presidente del consiglio. Trova il tuo sogno, non pensare ancora a come realizzarlo.Fatto? Bravo, adesso sei al livello di tutti gli altri. Perché, sai…Il 97% delle persone fa finta di vivere, fa finta di studiare, fa finta di inseguire il proprio sogno. L’unica cosa che queste persone fanno per davvero è morire, morire senza avere mai vissuto.
Infondo a oggi non vedo la vita anche per ovvi motivi come :casa,famiglia,macchina,buon lavoro,passatempo nei week end.Cosi' fa la massa e a me la massa da fastidio mi sa di mediocrita' fin dal tempo che ho letto "La Coscienza di Zeno" e "Siddarta"
Credo di fare parte anche per dono ricevuto del 3% del totale in pratica quelle persone che non si accontentano. Quelle che non vedono la vita come una strada ma come una montagna russa.Sì che voglio prendere una decisione. È la mia vita, forse l’unica cosa di cui sono pienamente in controllo. Posso essere uno qualsiasi, o posso sputare sangue per diventare un essere fantastico. Fantastico “dentro” e "fuori". Quello che sono dentro conta solo nella misura in cui influisce su quello che sono fuori.
Mi sono messo allo specchio oggi ho fatto un po' di A,B,C e credo di avere raggiunto un obbiettivo:non voglio essere parte della massa.Le decisoni sono dure e il costante conflitto con il nostro essere "IO" che in molte persone e' piu' pronunciato in altre e' proprio assente non favorisce l'impresa.Comincio a vedere senza fare passi troppo lunghi la mia vita tra 1 o 2 anni e' gia' qualcosa.

“È una giornata troppo perfetta, mi tocca rimanere in casa.”

"Ma la cosa più importante resta la mentalità. Finché sei convinto di potercela fare, finché sei motivato, finché lavori tutti i giorni sul tuo progetto, non potrai fallire. Potrebbe volerci più tempo se non hai le tecniche giuste, ma ce la farai. Supererai tutte le difficoltà e alla fine potrai dire sì, sono l’uomo più felice del mondo."

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