Wednesday, September 28, 2016

Riflessioni su di me


mi chiamo Daniele. e sono una ragazzo di 39 anni. Scrivo perché mi sento invisibile agli occhi di tutti. Ho un carattere molto riservato e chiuso e sono molto timido. Non ho amici e quelli del gruppo mi stanno deludendo. Non mi sento amata, sono stanca di tutto.

Non ho più voglia di uscire se non solo qualche volta con mio padre, non ho voglia di trovarmi una ragazza e sono stufo di sentirmi dire che sembro più piccolo e delle prese in giro per la voce sottile che ho. Sono troppo confuso sul mio futuro. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare non so nemmeno io cosa, ma purtroppo questo sogno è sfumato per le poche possibilità di trovare lavoro.

Non voglio più studiare, ma sto male perché so di deludere i miei genitori. in questi giorni devo incominciare un corso di photoshop e videomontaggio, ma ho paura che neanche quello mi possa soddisfare.
Il mio unico sfogo è quello di andare nel bosco o in qualche posto isolato, vorrei lavorare in questo campo, ma credo che sono solo altri stupidi sogni di una bambino un po' troppo cresciuto.
Non ce la faccio più...ho voglia di piangere, ma non posso!! Non voglio dimostrare, ancora una volta, la mia stupida fragilità.

Lo faccio per sfogarmi un po’, ho bisogno di raccontare i miei problemi a qualcuno, non avendo nessuno di reale scrivo a voi virtuali, leggo di altri ragazzi che non sono lontani dalla mia condizione di disagio, la solitudine.
Credo che trascorrero' l’ennesimo capodanno da solo, trascorrerò così anche il compleanno e non vorrei 40 anni sono un traguardo da festeggiare.
Abito nelle campagne di un piccolo paesino , la città e' vicina dista 5 Km da casa mia, mi sento abbandonato in mezzo al nulla senza la possibilità di cambiare la mia vita in nessun modo. Non posso trovare un lavoro, non ci sono molte opportunità dalle mie parti,anche se l'anno scorso alcune mi si erano presentate ma non potevo non faccio nulla tutto il giorno e non c’è la faccio più…
Mi sveglio la mattina sul presto, metto in ordine le mie cose porto a spasso il cane, guardo la TV, sto al computer, ma soprattutto passo gran parte della giornata ad ascoltare musica con le cuffie buttato sul letto e sogno una vita che ora non ho e non credo di poter mai avere…poi c'e' il mio gruppo 3 volte a settimana almeno quello mi rende felice e faccio attivita' che mi soddisfano.
… In realtà avevo una vita come quella che sogno, fino a 5 anni fa avevo amici, quelli che ritenevo grandi amici, ragazzi con cui sono cresciuto, fratelli non di sangue, facevamo tutto assieme, poi un giorno,non so per quale motivo hanno smesso di parlarmi e di invitarmi a stare con loro ed io non sono mai andato da loro per chiedere il motivo del distacco, cosa di cui mi sono pentito, uno di loro abita dall’altra parte della strada, lo vedo passare e ora non ci neanche salutiamo più e pensare a quei giorni in qui ci divertivamo mi viene da star male.Ho fatto fatica a togliermeli dalla testa, forse non ci sono ancora riuscito.
Sono un ragazzo introverso, più che altro ermetico, cioè mi ci vuole del tempo per iniziare a parlare, per aprirmi, ma quando poi conosco bene una persona faccio fatica a smettere di parlare e di fare battute… Alle superiori legai con tutta la nuova classe, ero uno dei pochi a parlare con tutti, sapete in genere in una classe ci si divide in gruppi, mi diedero anche dei soprannomi simpatici, il che significa che avevo davvero buoni rapporti con tutti, in molti hanno cercato di far amicizia con me, diversi gruppi di amici mi hanno chiesto di uscire e divertirsi con loro, ho perso i contatti anche con loro… Forse sono un asociale? Mi piace stare con gli altri, ma non mi va di uscire la sera.
Sento anche l’esigenza di una ragazza da amare.Sono carino?non so, io non credo di essere così bello,a me ne basterebbe una da amare tanto, sento di avere tanto amore da dare, una ragazza che mi raccolga dal mio angolino buio, da cui imparare e da rispettare, da ascoltare e da stringere.Tanto amore da dare e nessuna a cui destinarlo.
Ho tanti altri timori e paure di cui vorrei parlare, ma per ora non ne ho voglia, non c’è la faccio.
Sono condannato a stare solo? Quand'ero ragazzino vedevo che tutti,uno dopo l'altro,avevano una ragazza d'abbracciare, da amare e da cui ricevere abbracci e amore. Credevo che sarebbe capitato anche a me.Voi direte "hai solo 39 anni" e vi chiederete il motivo di questa mia convinzione. Le cause sono molteplici ma io ne ho trovata una, l'unica: sono classificabile come brutto, cesso, fate voi! Non mi vedo così! Il mio aspetto ricorda quello di un calciatore, lui è bello e io NO? Perchè? Perchè non ho gli occhi verdi e non sono calciatore? Per gli altri aspetti penso che come me,modestia a parte, ci siano poche persone. Sono poliedrico e non sono stupido,questo è un dato di fatto!
Non sono sportivo, mi interesso di cinema, arte, politica (ma non ne parlo) sono curioso e intuitivo (a detta di chi parla bene di me) e, anche se non è una qualità.Caratterialmente sono allegro e disponibile, dò e chiedo rispetto e sincerità (e infatti ho pochi amici fidati).
Non Pensate che sia egoista e narcisista,fidatevi! Non sono questi i miei difetti. In 39 anni ho avuto solo (rare e brevi) avventure occasionali, rifiuti ripetuti,e quando avevo un serio interesse ho preso solo 2 di picche. Mi sento dannatamente solo, ma non lo faccio notare! Vedo coppiette, alcune mal assortite ma sono comunque coppie,e mi chiedo "perchè io no?cosa ho di così terribile? 
Riusciro' mai a trovare una donna che sappia apprezzare il mio IO?

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