Tuesday, September 20, 2016

IO:Camminatore che vai cercando la pace al crepuscolo la troverai alla fine della strada


Volevo ritornare sul mio hobby quando mi viene permesso di spostarmi in montagna a riflettere.Mi piace farlo quando ci sono temporali ma non in montagna troppo scoperta paesuccoli dove c'e' un po' di abitato possibilmente anche un bar e un piccolo cimitero semi abbandonato.E' il fascino di bagnarsi un po' e fermarsi o in quella specie di casine dove c'e' la fermata dell'autobus o sotto qualche vecchia cappellina in qualche cimitero semi abbandonato.Vedi il temporale che sbatte,risuona libera la sua energia e fa sentire come se ci fosse solo quell'attimo.C'e' chi dice che e' pericoloso stare in montagna quando c'e' il temporale ma il fatto di avvicinarsi al cielo in quella circostanza rende tutto cosi' piu' dolce e il male oscuro sembra che se ne vada.Un gioco di aria ionizzata mi dicono,forse si.Allora la mia collocazione di dove vivo e' sbagliata dovrei andare su qualche collina a vivere.Sento spesso la volonta di isolarmi in qualche luogo semi-isolato e di riflettere.Il fiume e' diventato offlimits dopo che alcune persone ci sono affogate tempo fa.Ma voglio tornare anche li a sentire il fruscio dell'acqua che scorre inesorabile e che si fa spazio (come nella vita) lungo il suo tragitto.Penso penso e spesso non capisco se ne vale la pena,costretto a una vita di questo tipo.Il pensiero vola basso e in maniera molto realistica fare le cose che facevo prima potrebbero risultare anche difficili ora.
Non so ho la mente confusa specie oggi,oggi che sono pure solo a casa mi prendero' cura del mio cane e vedro' se riesco a non pensare a pensieri negativi,ma la tentazione e' forte, e' piu' forte di me e' come un bambino piccolo che vede la torta di pandispagna e ci vuole infilare la manina.Che ricordi io da piccolo l'ho fatto e il mio tato,il mio padrino del battesimo mi lecco' la mano.Ma in realta' mi trascino le mie debolezze dall'infanzia?forse si , non ho mai socializzato molto bene con i miei compagni, tendevo sempre a isolarmi con un mio carissimo amico,anche lui caduto nel male oscuro.Sento il bisogno di serenita' di tranquillita' ma non trovo il giusto equilibrio o la concentrazione o la liberta' per farlo.Devo sempre tenere per molti la maschera della tranquillita' dell'uomo sereno anche se di quell'uomo non c'e' la traccia.Barista mi faccia una cortesia un caffe' al vetro e un bicchiere di acqua gassata,il caffe' del bar lo bevo poco zuccherato e un sorso d'acqua prima e un sorso d'acqua dopo per voler cancellare il sapore del caffe',prendere solo la sua energia e allo stesso tempo nascondere il senso di colpa di avere preso il caffe' al bar.Bar: dove tutti vanno e in molti bevono alcolici io nemmeno piu' quelli.Che vita ingrata.Sento i passi di un uomo che si avvicina e della via che non riesco a scegliere o ad avere la liberta' di prendere,voglio vivere,voglio uscire da questa prigione e nella pochezza della mia vita decidere io cosa fare e prendere una decisione giusta o sbagliata a seconda di cio' che il mio essere decide di fare.Sono perplesso e forse ho bisogno di persone "vere" al mio fianco.

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