Solitudine
Noi animali della specie uomo (come tanti altri mammiferi) abbiamo il naturale bisogno di far parte di un gruppo ma non tutti, di stare con gli altri, di confrontarci con gli altri, di affermarci a livello sociale. Ecco perché viviamo in società. Vivendo fin dalla nascita in società, siamo fortemente condizionati da essa fino al punto che il nostro DNA psicologico perde le tracce di un nostro naturale bisogno: il Bisogno di-Stare-Soli, ossia il bisogno di essere con noi stessi, di confrontarci con noi stessi, di renderci profondamente autonomi e devo dire che in questi ultimi anni il vivere da solo mi ha confortato molto ma non e' ancora nulla,voglio piu' solitudine!. Non solo. Nei romanzi, nei film, nelle canzoni, in Tv, ecc. la solitudine è sempre rifiutata dai protagonisti questo ci vogliono inculcare i massmedia. Ciò ha fatto nascere il luogo comune che sentirsi soli è brutto, è triste, è un male e' depressione. E così, quando siamo costretti a stare soli, crediamo che sia una cosa innaturale, anormale, patologica… e assegniamo al nostro stare soli un valore negativo... Di conseguenza avvertiamo un sentimento negativo: «Se io non sto insieme ad un altro essere umano, sono solo, mi sento solo. Quindi soffro anche se questo riflettendoci non e' proprio vero,vorrei molto vivere in una capanna lungo un fiume che scorre un po' come la vita.......». Quando siamo soli per molto tempo, ci sentiamo a disagio e soffriamo in silenzio la nostra pena, biasimandoci segretamente per la nostra incapacità di avere amici ma sara' vero?spesso si introducono persone negative per sopperire a questo mancamento andando a ledere ancora di piu' la nostra psiche. Guai poi a parlare in pubblico della nostra solitudine! Non c’è niente di più sciocco. Essere soli, sentirsi soli non vuol dire essere degli appestati,ne dei disagiti. La solitudine non è un marchio d’infamia, è una condizione psico-fisica normalissima. Essa costituisce uno stimolo alla vita poiché ci permette di assaporare l’amaro sapore della separatezza che ci spinge a cercare gli altri. Ben venga quindi la solitudine!
Si tratta di un sentimento che ci costruiamo pian piano nel nostro animo aumentando l’amore che nutriamo per noi stessi anche se questo porta credo a essere un po' egoisti con chi egoista e' con noi. Quando siamo soli dobbiamo quindi sforzarci di essere pienamente presenti a noi stessi. È questa la condizione essenziale per una feconda vita sociale. Come incontrare gli altri se non riusciamo ad essere prima presenti a noi stessi? Svegliati con te accanto come faccio io: «Buon giorno Daniele! Ti auguro una magnifica giornata!». Mangia insieme a te come faccio io: «Buon appetito Daniele!» Prendi uno specchio e guardati dentro immaginando di vedere un altro “tu”. Un “tu” più allegro, più scherzoso,solitario alienato dalla vita sociale ma fiero di vivere la solitudine interiore alla riscoperta della propria essenza.Vorrei parlare di queste mie tematiche con un buon psicologo per sentire cosa ne pensa.Tempo fa un dottore durante una mia crisi del male oscuro mi disse"vuoi sentirti come una barchetta di carta che viene sbattuta qua e la dal mare agitato?"ovviamente in quel momento risposi di no ma ripensandoci visto che le asprita' della vita ci sono l'idea della barchetta che nuota con il mare in tempesta,da sola,non e' poi cosi' male. Più ironico. Un “tu” che ride di se stesso: dei suoi errori, dei suoi difetti, delle sue debolezze... e .... Ridi con lui: dei tuoi errori, dei tuoi difetti, delle tue debolezze e (perchè no?) anche della tua solitudine. Certo, questo mio modo di fare può sembrare strano, ma non lo è, e' frutto di delusioni avute in passato e di delusioni che continuano a essere presenti nell'attuale ma che non sono rimovibili per ora. È semplicemente intelligenza, saggezza, fantasia… Tu potresti dirmi: «Sono d’accordo con te Daniele. Ciò che dici va bene per quelle persone che ogni tanto rimangono sole. Ma io sono una persona che sta spessissimo sola». Bene. Incomincia allora a star bene con te almeno per il 50% del tempo mettendo in pratica i suggerimenti di cui sopra. La tua noia e la tua malinconia si ridurranno del 50%. In questo modo incomincerai ad amare serenamente la tua solitudine, come è accaduto a me dopo che ho superato il periodo di solitudine continua. Io amo la mia solitudine…
"Perché quando sono solo posso starmene con me. Perché quando sono solo posso comunicare con me. Perché quando sono solo posso giocare con me. Perché quando sono solo posso vivere con me. Perché quando sono solo sono con ciò che penso, ciò che sento, ciò che faccio. In questo momento sono in totale solitudine al centro di una radura di montagna,c'e' il temporale mi sto fumando mezzo toscano sperando che non si spenga ora mi rechero' in un piccolo cimitero abbandonato per ripararmi sotto qualche cappellina e gustarmi il temporale,tutto bagnato si perche' infondo bagnato poco o tanto cosa cambia?sempre bagnati si e' e forse rilassa pure, e non mi sento solo........ Perché sono circondato da centinaia di stupende margherite gialle, da decine di nuvole nere che sbattono tra di loro generando il temporale con tuoni e lampi.Come potrei sentirmi solo? "
In cuffia: Nomadi-Io vagabondo
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