Monday, September 19, 2016

Solitudine


Noi animali della specie uomo (come  tanti altri mammiferi) abbiamo  il naturale bisogno di far parte di un  gruppo ma non tutti, di stare con gli altri, di confrontarci  con gli altri, di affermarci  a livello sociale. Ecco perché viviamo  in società. Vivendo fin dalla nascita  in società, siamo fortemente  condizionati da essa fino al punto  che il nostro DNA psicologico perde  le tracce di un nostro naturale bisogno:  il Bisogno di-Stare-Soli, ossia  il bisogno di essere con noi stessi,  di confrontarci con noi stessi, di  renderci profondamente autonomi e devo dire che in questi ultimi anni il vivere da solo mi ha confortato molto ma non e' ancora nulla,voglio piu' solitudine!.  Non solo. Nei romanzi, nei film,  nelle canzoni, in Tv, ecc. la solitudine  è sempre rifiutata dai protagonisti questo ci vogliono inculcare i massmedia.  Ciò ha fatto nascere il luogo comune  che sentirsi soli è brutto, è triste,  è un male e' depressione.  E così, quando siamo costretti a stare  soli, crediamo che sia una cosa  innaturale, anormale, patologica…  e assegniamo al nostro stare soli un  valore negativo... Di conseguenza  avvertiamo un sentimento negativo:  «Se io non sto insieme ad un altro  essere umano, sono solo, mi sento  solo. Quindi soffro anche se questo riflettendoci non e' proprio vero,vorrei molto vivere in una capanna lungo un fiume che scorre un po' come la vita.......». Quando siamo  soli per molto tempo, ci sentiamo a  disagio e soffriamo in silenzio la  nostra pena, biasimandoci segretamente  per la nostra incapacità di  avere amici ma sara' vero?spesso si introducono persone negative per sopperire a questo mancamento andando a ledere ancora di piu' la nostra psiche. Guai poi a parlare in  pubblico della nostra solitudine!  Non c’è niente di più sciocco. Essere  soli, sentirsi soli non vuol dire essere  degli appestati,ne dei disagiti. La solitudine  non è un marchio d’infamia, è una  condizione psico-fisica normalissima.  Essa costituisce uno stimolo alla  vita poiché ci permette di assaporare  l’amaro sapore della separatezza  che ci spinge a cercare gli altri. Ben venga quindi la solitudine!
  Si tratta di un sentimento che ci costruiamo  pian piano nel nostro animo  aumentando l’amore che nutriamo  per noi stessi anche se questo porta credo a essere un po' egoisti con chi egoista e' con noi.  Quando siamo soli dobbiamo quindi  sforzarci di essere pienamente  presenti a noi stessi. È questa la  condizione essenziale per una feconda  vita sociale. Come incontrare  gli altri se non  riusciamo ad essere prima  presenti a noi stessi?  Svegliati con te accanto  come faccio io: «Buon  giorno Daniele!  Ti auguro una magnifica  giornata!».  Mangia insieme a te come  faccio io: «Buon appetito  Daniele!»  Prendi uno specchio e guardati dentro  immaginando di vedere un altro  “tu”. Un “tu” più allegro, più scherzoso,solitario alienato dalla vita sociale ma fiero di vivere la solitudine interiore alla riscoperta della propria essenza.Vorrei parlare di queste mie tematiche con un buon psicologo per sentire cosa ne pensa.Tempo fa un dottore durante una mia crisi del male oscuro mi disse"vuoi sentirti come una barchetta di carta che viene sbattuta qua e la dal mare agitato?"ovviamente in quel momento risposi di no ma ripensandoci visto che le asprita' della vita ci sono l'idea della barchetta che nuota con il mare in tempesta,da sola,non e' poi cosi' male.  Più ironico. Un “tu” che ride  di se stesso: dei suoi errori,  dei suoi difetti, delle  sue debolezze... e ....  Ridi con lui: dei tuoi  errori, dei tuoi difetti,  delle tue debolezze  e (perchè no?)  anche della tua solitudine.  Certo, questo  mio modo di fare  può sembrare strano, ma  non lo è, e' frutto di delusioni avute in passato e di delusioni che continuano a essere presenti nell'attuale ma che non sono rimovibili per ora. È semplicemente  intelligenza, saggezza, fantasia…  Tu potresti dirmi: «Sono d’accordo  con te Daniele. Ciò che dici va bene  per quelle persone che ogni tanto  rimangono sole. Ma io sono una  persona che sta spessissimo sola».  Bene. Incomincia allora a star bene  con te almeno per il 50% del tempo  mettendo in pratica i suggerimenti  di cui sopra. La tua noia e la tua malinconia  si ridurranno del 50%. In  questo modo incomincerai ad amare  serenamente la tua solitudine, come  è accaduto a me dopo che ho superato  il periodo di solitudine continua.  Io amo la mia solitudine…  
"Perché quando sono solo posso  starmene con me.  Perché quando sono solo posso comunicare  con me.  Perché quando sono solo posso giocare  con me.  Perché quando sono solo posso vivere  con me.  Perché quando sono solo sono con  ciò che penso, ciò che sento, ciò che  faccio.  In questo momento sono in totale  solitudine al centro di una  radura di montagna,c'e' il temporale mi sto fumando mezzo toscano sperando che non si spenga ora mi rechero' in un piccolo cimitero abbandonato per ripararmi sotto qualche cappellina e gustarmi il temporale,tutto bagnato si perche' infondo bagnato poco o tanto cosa cambia?sempre bagnati si e' e forse rilassa pure, e non mi  sento solo........ Perché sono circondato  da centinaia di stupende margherite  gialle, da decine di  nuvole nere che sbattono tra di loro generando il temporale con tuoni e lampi.Come potrei sentirmi solo? "
In cuffia: Nomadi-Io vagabondo

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