Thursday, September 15, 2016

Contemplazione della solitudine


Mi sento solo, sempre… anche quando mi trovo tra la gente.
Mai avrei pensato di soffrire di solitudine. E’ una punizione troppo grande per chi come me ha sempre amato il caos e ha sempre avuto più di un’alternativa per trascorrere le serate.Non so proprio come fare per uscire da quest’incubo.
Sono un ragazzo di 39 anni e sono insieme alla mia ragazza da 7 mesi. Ormai è da 6 mesi che non usciamo insieme per motivi vari  Ormai è passata l’estate e non dovrebbero esserci motivi per non uscire e invece non usciamo neanch’ora per vari motivi anche se lei esce con le sue amiche e amici. Sto diventando sempre più solo ormai. Sento sempre di più una monotonia che sta perseguendo la mia vita.
Non lavoro, doccia mangio e dormire. Tutti i giorni. Ormai sono stufo di tutto. Io continuo a soffrire perchè non riesco a sfogarmi con nessuno e scrivere e l’unica soluzione a una lieve liberazione. Anche se scrivendo non risolvo niente.
Scrivo questa lettera con la speranza che ci sia qualcuno che possa davvero aiutarmi perchè non mi riconosco davvero più! Premetto che sono una ragazzo tranquillo, solare, vivacissimo, affettuoso, insicuro e con poca stima in me stesso. Sono fidanzato ma l'ho gia detto da 5/6 mesi e posso dirvi che ho amato da matti, ho sempre dato tutto ciò di cui ne ero capace alla mia ragazza calpestando continuamente la mia dignità. Lei ha un carattere particolarissimo, vuole che tutto sia perfetto, critica tutto in continuazione facendoti anche sentire inutile e vuole sempre ragione! Da un’anno e mezzo ho iniziato a frequentare il cd e lì, proprio io che non avevo mai tradito ma neanche con il pensiero, ho preso una cotta per una che ogni tanto viene a passeggiare ma solo quando ci eravamo interrotti per un po'.Mi sono ritrovato limitato anche perchè la mia ragazza è gelosissima e senza fiducia in me(senza avergli mai dato motivo di niente)! Ma diciamo che è passato.Però in me è cresciuta una forte voglia di starmene da solo! Non riesco più a sentire lamentele o discussioni che mi innervosisco e non accetto più nessuna critica. Ho necessità di starmene da solo. Non so più come comportarmi con la mia fidanzata che amo e che non saprei se riuscissi a stare senza di lei, ma che nello stesso tempo vorrei lasciare per capire cos’è che voglio veramente dalla vita e non essere più in conflitto con me stesso per come sono visto che la mia ragazza ha da sempre voluto cambiare i miei modi e il mio essere.Premetto che questo è solamente il mio parere e so già che in molti mi contesteranno. Ho 39 anni ed oramai sono solo interiormente dal 1998,  ho avuto rapporti col sesso opposto e spesse volte la cosa mi rattrista, ebbene no, ritrovo la mia serenità nella solitudine. Non sono assolutamente un misantropo ho una vita sociale abbastanza soddisfacente. Ho avuto storie importanti con persone che ho amato, ma a che serve tutto ciò? È tanto bello ed inebriante all’inizio ma lo sappiamo tutti che l’amore non è eterno nulla mai termina come in quelle commedie romantiche hollywoodiane, bisogna fare i conti con la realtà cari miei, prima o poi la relazione termina e li si che son dolori . Pensateci un secondo, cos’è l’amore? Non è altro che un meccanismo di madre natura per permettere la sopravvivenza della specie non c’è alcuna magia in esso, solo qualche sostanza chimica nel vostro cervello punto. Non voglio più essere schiavo di ciò, non voglio più ritrovarmi dalle stelle alle stalle. Questa e' una trappola. Prendetemi pure in giro, magari penserete pure che sono pazzo ma eppure io sono felice cosi, ho molti interessi ed una vita piena di doveri ed impegni che mi riempiono la giornata. Voglio che sia cosi, da qui fino alla tomba (cerdo).


0 Comments:

Post a Comment

<< Home