Sunday, September 18, 2016

Lettera per te/vivere da solo


Oggi l'affermazione di un mio amico mi ha fatto davvero stare male ,demoralizzato come non mai prima d'ora e tutti i brutti pensieri sono riaffiorati con una forza devastante .
Praticamente con questo mio amico stavamo chiaccherando di come sta vivendo la sua vita da single visto che è da piu di un'anno che vive da solo a 30 anni e nessuna ragazza , gli ho chiesto come si sta se ce la fa con lo stipendio e altre cose ...la sua risposta per me è stata agghiacciante .
Mi ha detto che ce la fai con i soldi tirando cinghia e che per le faccende ti basta un pò di abitudine ma nulla di cosi difficile ...la verà difficoltà mi ha detto esplicitamente è convivere con la solitudine di ogni giorno ( anche lui sta cercando una ragazza )e li ho espresso il mio disappunto esprimendo la mia teoria sul come si riesce a vivere bene in compagnia della propria solitudine se psicologicamente sei appagato dal rapporto che hai con il tuo essere.Avere una donna e soffrire di stati di debolezza non ti aiuta,la donna vuole uscire,vuole che sei sempre da lei,vuole che la porti a fare la spesa,al mare,in piscina,in palestra etc etc etc. Restare sereni anche se vai a casa la sera e non trovi nessuno ad aspettarti trovando il tuo appartamento vuoto e buio e dove le uniche parole che senti sono quelle della TV che accenderai ,ed altre cose abbastanza esplicite io lo trovo confortante spesso anche la vita famigliare (papa' e mamma) puo' essere cosi' opprimente.Io non so perche mi ha detto queste cose in maniera cosi esplicita ,ma di certo ho intuito che non sta bene nemmeno lui prevalentemente con se stesso e che la cosa non lo fa stare sereno nonostante abiti da solo.
Io per sviare il discorso e per non andare a scavare sulla mia vita gli ho detto che mi abituero ...ma nel profondo mi sono sentito un male al petto che non vi dico tutti brutti pensieri le ragazze che non ho mai avuto o che mi sono lasciato scappare ,quelle che mi sono piaciute ma che mai mianno scorrisposto insomma tuto il me è riaffiorato ,ancora adesso ci sto male e ripensandoci non so cosa mi succedera quando andro a vivere lontano da casa ,ho dei presentimenti piacevoli considerando la mia personalita' .Boh alla fine succederà quel che succederà se mi alienero' ancora di piu' in casa a causa del male che ho dentro si vede che doveva andare cosi."Hai detto bene" controbatto per non contraddire ,ho piu di un anno rispetto a te ma quando arriverai alla mia eta forse come è successo per me ti verrà difficile continuare a vivere appresso hai tuoi genitori ,io mi sono stancato e voglio la mia privacy e anche perche sono stanco di veder mia madre lavarmi le cose è altre cose .Volgio avere una stanza mia ed una vita mia ,purtroppo forse sarà solo un vita di piacere perche'  da solo ,solo come un cane e questo non  mi fa una paura non mi crea una tristezza disarmante ora ,proprio perche  non ho un bruttissimo presentimento ,ma non mi importa piu .
Da casa mia andrò via anche se non nel modo che vorrei ,e poi succeda quel che succeda e una vita in una comune rispettando il fatto che vorrei un mio spazio per meditare non mi sarebbe cosi' ostile.Ora per meditare mi chiudo in mansarda dove ho i miei hobby,ma non posso dare vita al mio estro o esprimermi se la confusione mi prende troppo tra le sue braccia,troppe case vicine.Rendendomi conto che non potro' vivere da solo con le mie entrate mi servirebbe una "comune" un gruppo magari convenzionato con l'asl a patto e lo ripeto che mi lasciano un po' della mia privacy.
Se voglio una donna?Certo che si!ma la voglio che capisca il mio malessere/male oscuro che mi avvolge buona parte delle mie giornate,non voglio essere stressato con 1000 telefonate anche senza motivo,non voglio essere sempre obbligato ad uscire o doverti portare di qui o di la.Sono una persona fondamentalmente solitaria e sola che ripeto vivo abbastanza bene con questi rapporti solo che se mi vuoi devi capire che i miei malesseri ti conducono a un uomo capace di amare.E si la sofferenza lo insegna.Ma se non hai pazienza e non hai tempo da dedicarmi(affronti i miei genitori in maniera aggressiva,sei ossessiva,possessiva,paranoica)allora forse non faccio per te.Io sono sempre a tua disposizione,certo con le condizioni vecchie e rispettando i miei limiti.Altrimenti non so cosa dire e/o fare.Spero di non essere infamato come la volta scorsa conscio di non avere fatto nulla di male e che se c'e' stata una rottura sei stata tu a cercarla questa volta.Per poi cosa?che i tempi non sono ancora maturi?E spegni quel CAXXO di vivavoce quando parli con me.Spero che chi doveva capire abbia capito.

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