Thursday, October 26, 2017

non sei uno di loro


Li guardavi da lontano e non pensavi a loro. Indistinti, talvolta richiamati alla mente, mai a invadere i pensieri,  a occuparli nei momenti di vuoto, di pausa. Gli altri erano lì e di loro non te ne importava niente.Erano gli amici che dopo le tue peripezie si sono allontanati.Coloro che ti guardano con indifferenza.

Poi hai imparato a riconoscerli, a distinguerli tra la folla, i tratti si sono fatti più chiari, il profilo sicuro a tagliare lo sguardo curioso e perso.Hai imparato a distinguerti dalla massa dalla folla ignara del sentimento altrui.

Sei gli altri. Uno di loro.No ora non ti riesce piu'.Riconosci quelli che come te si sono visti allontanare.
Ora sei piu' come gli altri.

Hai avuto paura, brancolante fino al limite della pazzia dimenticando la strada del ritorno, una folle bestia ha strappato latrando un cervello rapito e lo ha nascosto come preda di caccia.

Sono lì, in mezzo alla folla degli altri, li guardo negli occhi e mi specchio nei loro, fantasma indistinto tra soprabiti lisi, usati, martoriati.

Passeggiano di notte  in strade senza luce, senza ombre o mani a cercare un appiglio.
Inghiottono il buio senza guardarlo in volto, non cercano mani solo un posto al riparo da occhi vitrei giudicanti.
Confusi tra pareti sudice di sangue schizzato di vita crudele … camaleonti involontari, nessuno li vede, nessuno.

Solo. Un altro degli altri.Che non trova come sua compagnia nemmeno la sua ombra.

Parli parole incomprensibili, tortura di voce senza suono, senza senso.

Nessun sorriso.

Sei altri, certo di partorire bugie bloccato in una realtà che non ti appartiene, ormai estraneo al mondo che ti ha sputato via.Ma c'e' sempre un modo per ritornare nella cerchia delle persone,cambiare idea,uscire con nuovi ideali.

Sei diventato gli altri, forse già lo eri.O forse no.

Orrida creatura senza diritto di respirare.
Senza valore, sentimento, dignità.
Gli altri, gettati in un labirinto di indifferenza.
Nuotare nella piscina dell’immondizia umana, lasciarsi seppellire dai rifiuti e scendere giù … con gli altri come te fino a soffocare.
Lo sapevi cosa succedeva agli altri, non li guardavi dal tuo riparato privilegio di un bene spontaneo, sicuro.Infondo non tutto il male viene per nuocere,ti permette di distinguerti dalla massa e di trovare riparo dalle bestie(persone) feroci.

No, non sei come loro, non vuoi esserlo.

Uno qualunque
Indegno
Un colpo di spugna
Un tratto di penna nera
Una spunta
Un foglio strappato
Una cicca pestata
Uno sputo
Un fantasma

In fondo è facile sparire, a un passo dagli altri è il nulla. Un’essenza ai confini del buio, un’ essenza senza più corpo, senza corpo né anima.

Quando sei gli altri non sei più nulla ti annienti.

Ombra che vaga vuota in equilibrio su un fiato sospeso, zoppicando in un'esistenza senza senso(o forse no).

Non sei gli altri.
Non hai speranze e aspetti che arrivi sera.

La vera amicizia non è schiava del tempo e dello spazio, la
distanza materiale non può separarci davvero dagli amici!

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