Tuesday, May 10, 2016

tristezza infinita


ciao a tutti,
è la seconda volta forse che parlo di cio' ma ricorrendo ne parlo volentieri con voi. Ma quando sto male vengo qua e leggo il mio passato,cosa mi succedeva e cosa provavo e cosa scrivevo 1,2,3 anni fa.. mi fa sentire meno solo e spesso mi ricarica sentire il pensiero positivo degli altri che commentano i miei post o qui sul blog o da altre parti.

Sto attraversando un periodo orribile, mi sento infelice e triste. Spesso piango e la mattina faccio fatica ad alzarmi, mi sento scoraggiato e mi pervade subito un senso di tristezza immenso.
Poi magari esco o passo un oretta lieta o mi sfogo con qualcuno e mi passa. Ma solo per un pò. Alle volte stare anche da solo a riflettere mi aiuta un po'.

La cosa brutta però è che ultimamente mi sento geloso degli altri, di chi vedo sorridere. Invidio anche alcuni amici che in questo periodo stanno bene. E questo mi fa molto male.

A volte vorrei essere come loro. Mi sembrano MIGLIORI ed hanno una VITA MIGLIORE.

Mi sento disperato, tutto mi spaventa e quando sono in mezzo agli altri mi sforzo di nascondere tutto e di essere allegro. Ma è difficilissimo!.Forse e' anche per questo che evito la folla o le uscite con amici in compagnia.

Riesco a stare da solo ma sto malissimo in mezzo agli altri a menochè non si parli di me e dei miei problemi.
Mi sembra di avere intorno solo gente superficiale che si accorge poco del mio malessere,dei miei sentimenti.

A volte mi capita di voler morire. Ma non posso farlo. Farei del male a chi mi vuole bene e ci sono tante persone che so che mi vogliono bene.

Sono io che mi voglio male forse, che non mi accontento mai, che non so mai essere contento anche se non ho problemi.
Sono malato? Ho paura di ammalarmi? Mi scoppia la testa. 

Lunedi ho visto una casa famiglia per persone come me dove si dovrebbe/potrebbe stare in tranquillita' credo anche nella sofferenza.Le panchinette al fresco , una moka e la tv anche se non c'e' poco mi cambia.Mi sta venendo in mente l'idea della casa famiglia,forse si,provare e vedere come va 

Pero' e' vero anche che tutti noi abbiamo una storia, e che si o meno determinata non ci interessa. Quello che sappiamo è che noi siamo ciò che siamo. Perchè gli altri dovrebbereo essere meglio di me?
Inoltre ho delle risorse, tutti abbiamo delle risorse anche se spesso ho l'iniziativa e poi mi fa fatica metterla in pratica e rimando e rimando. 

E' inutile rimaneggiare sugli aspetti negativi che ci creiamo. Ricordiamo che la mattina ci parla. Stanchezza e apatia ci accompagnano in questa vita qualunquistica quando sadicamente facciamo cose non compatibili con il nostro Io profondo.E' l'eterno conflitto con il mio IO che mi devia la mente


è da un pò di tempo che mi sembra che il mondo mi abbia voltato le spalle, mi sento solo, mi capita spesso di piangere anche senza un motivo preciso, in teoria dovrei essere piuttosto felice e invece no, ci sono delle volte che vorrei urlare fino allo sfinimento e stare in compagnia dei miei amici non mi aiuta anche lì devo indossare una sorta di maschera felice. in famiglia non sopporto nessuno praticamente, sono sempre stata un ragazzo tranquillo e anche nell'adolescenza stavo bene in casa mia non ho mai avuto litigate o discussioni particolari. nessuno mi riesce a capire perchè come dicevo prima, a ragion di logica non dovrei avere alcun motivo per sentirmi così....e invece lo sono.....e mi sento solo più che mai.....anche se ora la mia vita si sta per stabilizzare.

Bisogna entrare nell'ottica di ciò che abbiamo, non di ciò "ci manca" (nel senso che a volte creiamo noi dei vuoti). la maggior parte dei problemi che condividiamo sono un esternazione di stati d'animo che spesso e volentieri vengono cristallizzati perchè c'è la tendenza a rimaneggiarci sopra a fissarci ossessivamente. Io sono il primo che cade in questo gioco.
Spesso e volentieri penso di essere solo (non è oggettivamente vero), di essere ingenuo ( e anche se fosse) di dipendere da qualcosa e allora?
Ci auto stigmatizziamo da soli. la tristezza infinita, forse, a volte deve starci, il pianto è espellere l'energia negativa. ripeto, proviamo ad accettarci e a liberare il pesante fardello del giudizio che diamo a noi stessi.

Grazie, comunque mi sono sfogato ed ora cercherò di essere meno emotivo e più razionale. E' una crisi. Dopo passa, ma poi ritornerà lo so già.

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