Monday, March 12, 2018

Tra il bosco e la Pasqua


Sono solito passeggiare nei boschi e spesso mi viene da riflettere.
"Strano che così poche persone vengano nei boschi a vedere come il pino vive e cresce sempre più in alto, sollevando le sue braccia sempreverdi alla luce - a vedere la sua perfetta riuscita.E' un peccato visti i nuovi materiali bio che sono presenti che si deforesti ancora per mobili o per riscaldamento.I più invece si accontentano di guardarlo sotto forma delle tavole portate al mercato, e considerano quello il suo vero destino. Ma il pino non è legname più di quanto lo sia l'uomo, ed essere trasformato in assi e case non è il suo impiego autentico e più elevato: non più di quanto lo sia per l'uomo essere abbattuto e trasformato in letame.Ci sono degli obblighi etici da rispettare che ci dovrebbero portare a dover rispettare di piu' la natura.Vedo un oggi giorno sempre piu' complicato ma sara' anche il mio modo di essere e di pensare che mi porta indietro nel tempo ma con la maturita' dei 40 anni. C'è una legge più alta che riguarda il nostro rapporto con i pini quanto quello con gli uomini. Un pino abbattuto, un pino morto, non è un pino più di quanto il cadavere di un uomo sia un uomo. Si può dire che colui che ha scoperto i pregi dell'osso di balena e dell'olio di balena abbia scoperto il vero scopo della balena?certamente no O che colui che abbatte l'elefante per l'avorio abbia visto l'elefante?pensiamo di essere evoluti e in realta' non e' cosi' fino a che il nostro comportamento non ci portera' a rispettare la natura. Questi sono utilizzi meschini e accidentali, proprio come se una razza più forte ci uccidesse allo scopo di fare bottoni e pifferi con le nostre ossa, perché ogni cosa può servire a uno scopo più vile oltre che a uno più elevato. Ogni creatura è migliore da viva che da morta, uomini e alci e alberi di pino, e colui che lo comprende appieno preferirà conservarne la vita anziché distruggerla.
Non si puo' comprendere questo pensiero se non ci si inoltra alle volte in un bosco o in una radura per essere catturati dal silenzio della natura e si ascolta i suoi rumori degli uccellini , di un animale che cammina nella boscaglia.Vi svelo un trucco : se non vi addentrate con animo negativo gli animali non vi attaccano anzi vi vedono e impauriti loro stessi si allontanano.
E' utile rilevare certe propieta' della natura,molte volte aiuta a riflettere immergersi in questi luoghi, io personalmente riesco a riflettere intensamente quasi a trovare un legame tra la natura e il mio IO magari non quello piu' profondo , quello piu' superficiale ma alla lunga ci si riesce e spesso anche un pianto liberatorio quando non ci vede nessuno aiuta a crescere anche quello.
Un po' di cronaca di questi giorni:stiamo organizzando il pranzo di Pasqua consuetudine di tutti gli anni nel luogo che quasi giornalmente frequento e il 19 di aprile (mio compleanno) ci recheremo a Bologna in gita.Faccio delle disquisizioni riguardo al luogo del pranzo di Pasqua non vorrei un luogo di "etichetta" ma preferirei un luogo piu' rivolto al sociale,ho espresso il mio pensiero e una comunita' dove sono presenti persone disagiate che ci lavorano sarebbe il mio ideale modo di festeggiare la Pasqua di resurrezione.Parliamo di Bologna ho buttato li scherzando il "centro sociale" da visitare anche se mi hanno fatto notare che non esistono piu centri sociali come una volta,non sono troppo pratico lo vedo piu' come una "comune" che non altro dove magari trovare anche una rete di pc con sistema operativo linux collegato tra loro. Non so mi sto trasformando lo so ma i miei pensieri di questi periodi sono questi e forse era l'intento di chi mi ha fatto iniziare un certo percorso di vita alcuni anni fa.Spero di potere adempiere a tutti questi impegni chi mi conosce sa che sono un po' nei problemi in questi periodi ma mi piacerebbe non perdere nulla.Ora la finisco e magari se trovo prima di cena butto giu' un altro argomento.

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