Thursday, March 15, 2018

riflessione di oggi

tante volte ho premuto il tasto pausa e aspettavo un pò. cercavo di capire che cosa volessi accanto a me ogni giorno, che mi riempisse la vita a trecentosessanta gradi e anche di più.mi sono reso conto di aver bisogno di troppe cose e questo perchè sono un perenne desideroso, non voglio mai annoiarmi. ma allo stesso tempo sono talmente abitudinario da ritrovarmi ad attraversare la strada per percorrere gli stessi metri di marciapiede nel verso contrario.perchè all'andata percorro il lato di destra e al ritorno quello di sinistra. ed è stato proprio mentre attraversavo la strada con il vento che mi faceva dondolare a tempo di musica da camera i capelli e la camicia blu, che ho capito di aver bisogno di spazio. di un dove-come-quando che decido io.mi sono creato un mondo che mi fa emozionare anche da solo, stando seduto sul letto con il tramonto che mi fa socchiudere gli occhi e le canzoni che forse conosco solo io e che mi fanno venir la voglia di volare sopra alla mia città, così frenetica come in quei video in cui fanno vedere tutte le macchine che vanno ad una velocità supersonica. mi sono reso conto che posso stare sdraiato sul mondo con un cielo privato ogni volta che me ne viene voglia. ho imparato a stare da solo, a pensare a me stesso, a guardarmi intorno. ho imparato che il silenzio a volte vale più di mille parole, che posso passare oltre e che alla fine sentire non vuol dire ascoltare e che vedere non vuol dire osservare.ho contato i sorrisi sinceri quelli che hanno raccolto in un album di foto che poi mi hanno regalato. li ho contati e mi sono visto diversa da tutte le volte in cui mi sono riflessa in uno specchio ritrovando e amplificando addirittura i miei difetti.perchè in fondo l'insicurezza è la parte che sono riuscita quasi a cestinare e di cui ho un brutto ricordo.ora ho scoperto la determinazione, l'ostinazione, la realtà.ieri guardavo i volti delle persone che vivono con me giorno dopo giorno e ho sentito le emozioni,le ho guardate,toccate, comprate.
ho un grumo nello stomaco,ora.e avrei voglia di parlare di me. di sedermi ad un bar,e immortalare le persone accanto a me. urlare al mondo che sono in armonia con il mondo circostante, che, certo mi mancano alcune cose,ma ora sono pronta ad affrontare tutto.
ho un grumo nello stomaco,anzi due. perchè ho scoperto che la vita è adesso e ho paura di non essere all'altezza di godermi tutto appieno.

-un venticinquesimo delle cose che vorrei esprimere-

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