Monday, March 12, 2018

E' quasi mezzo secolo!(riflessioni)

Ebbene si, ho già vissuto quasi mezzo secolo e non me ne rendo conto…

E’ grave…?! Devo preoccuparmi…?! Devo recarmi da qualche medico…?! Consultare qualche mago o cartomante…?!Beh il 19 di aprile 2018 sono 41 anni.

Se ad una delle domande appena lette hai mentalmente risposto “si”, non dirmelo, amenoché non vuoi vedermi fare una gran risata…

Ovvero il mio non rendermi conto è nel senso di non tenere in conto dell’età…, mi spiego meglio: ritengo che ogni età biologica sia ben caratterizzata, ma l’età non può essere vissuta come limite a se stessi, come limite alla propria individualità ed anche libertà d’azione.

Certo qualcuno potrebbe obiettare che è vera libertà solo se ti rendi conto di quello che fai.

Giusto, ma per me questa è consapevolezza, ovvero una condizione in cui la cognizione di qualcosa si fa interiore, profonda che solo il trascorrere del tempo riesce ad armonizzare e rendere coerente con il resto dell’individuo.

In tal senso sono perfettamente consapevole dei miei quarant’anni, tant’è che se nel fisico il passare del tempo è ben visibile e sinonimo di invecchiamento, nella psiche e ancor più nello spirito, il trascorrere del tempo non può che essere di crescita e arricchimento, di maggiore consapevolezza del tempo vissuto.

Festeggerò questa consapevolezza con i miei amici di lunga e fresca data, colleghi e collaboratori di lavoro con cui condivido parecchie ore della giornata e con il mio nucleo familiare.

Ritengo che sia proprio questa gioia di vivere che non deve mancare nella nostra esistenza terrena e di cui soprattutto non ci dobbiamo mai dimenticare anche nei momenti bui e difficili, che mi ha portato a voler organizzare questa serata, con il desiderio di condividerla con chi mi interfaccio piacevolmente in questo percorso.

41 anni senza rendermene conto… ma con la consapevolezza che con la gioia di vivere ogni età è meravigliosa!!

Comunque ritengo di non avere ancora concluso il mio percorso di vita,infatti come mi disse anche Solange,la mia vita sara' un continuo rimettersi in discussione.Ed e' proprio in questi ultimi tempi che lo sto facendo.Adesso devo stabilizzare le basi poi gettero' le fondamenta per una ripicca che mi sta' sulla gola da troppo tempo.

Per il mio 41.esimo compleanno saro' a Bologna salvo complicazioni,che sia un segno del destino?No forse quello non ci incastra nulla e' solo che dopo la mia "caduta" ho saputo ri-accerchiarmi dalle persone giuste e per la teoria delle grandi probabilita' non puo' andare sempre male.

Mi faccio tanti auguri da solo e qui mi torna in mente Fabrizio De Andre' che dice che quando si muore si muore da soli,e' per quello che ho sempre creduto che nella nostra vita terrena per primo dovremmo stare bene con noi stessi,solo dopo con una maturita' etica ci si puo' dedicare anche a l'impegno sociale.Poche persone vicine a me ma buone!

Auguri Daniele!

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