Thursday, August 03, 2006

velnerabile e attaccato....

Non e' un buon momento ho un po di problemi di salute che potevano essere preoccupanti e invece grazie a Dio non lo sono,pero' sono un po sofferente,pure a dieta mi hanno messo,niente alcol niente distrazioni, e oltretutto mi trovo pure nella situazione imbarazzante che molte persone si sentono in dovere di parlare male di me,spesso lo fanno per gelosia, non sanno l'orgoglio della maggior parte delle persone che mi conoscono per i miei ultimi sviluppi pero' che ho fatto di male per meritarmi le calunnie le angherie delle persone in un momento particolare come questo dove sono vulnerabile da piu' parti?non so bene che dire come dirlo e che cosa pensare spesso mi viene il dubbio di essermi fatto mancare qualcosa ma che vuoi le difficolta' nel mio cammino non sono mancate.......Sto diventando cattivo,le cattiverie mi danno fatidio,se non la finiscono mi scaglio contro di loro con tutta la mia forza,serve sempre una punizione esemplare per dare "l'insegnamento"....se anche questo passa....come ho detto a un'amica l'altra sera poi arriva la discesa il momento di relax.......riusciro' a superare questi due anni e mezzo?
Per ora mi fumo il sigarino e basta , il rum non lo posso bere (sigh)

Come dice il sosia di Steve jobs (riaffiora sempre il nerd che c'e' in me)"Bisogna avere il caos dentro, per generare una stella danzante." "il caos e' creazione,la creazione e' caos"
Il caos c'è tutto. Ci convivo da una vita. Nei miei periodi di tranquillità fremo perchè non so stare senza. La mia evoluzione viene sempre generata dal caos. Cresco esplodendo. A modo mio.
Il caos sono io. Burrascoso in tutte le mie manifestazioni. Nell'allegria e nella tristezza. Nei sorrisi e nelle lacrime. Odio le mezze misure. Sono per i mediocri gli inetti per le persone che si appiatiscono alla massa,coloro che in realta' non vivono(sopravvivono). Per quelli che non si sentono protagonisti.Io sono protagonista della mia storia. Della vita che mi costruisco giorno per giorno. Il caos sono io. Nei miei puntini di sospensione che oggi non sto usando , quando li uso non e' perche' non so che scrivere in realta' e' creazione. Nell'attesa del nuovo che avanza e sommerge gli altri mentre io cerco di saltargli su.

Ecco la domanda che non voglio sentirmi fare.
Come va?
Va che non so più dove sto andando.
Va che ho bisogno di staccare la spina.
Va che potrei non dormire 48 ore di seguito.
Va che sono stanco di sentirmi tradito.
Va che sono stanco di sentirmi deluso.
Va che potrebbe andare meglio.
Va che se non me lo chiedete vi voglio più bene.
Va che tutto cambia e tutto resta uguale...
Va che sto diventando grande,maturo e pare responsabile e alle volte mi fa paura
Va che mi si dice sono una persona da non farsi scappare (e non capisco il perche')
Va che su 1000 persone che parlano bene di me sento solo le 2 che parlano male

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