Wednesday, April 16, 2008

ricordi Vic20



Credo fosse nel 1982 quando acquistai il mio primo computer: il mitico VIC 20. Che divertimento!
A giudicare dal depliant pubblicitario era una macchina potentissima, pari se non superiore ai computer giganteschi in uso verso il 1945 negli Stati Uniti. Uno dei più noti fu in quell’epoca l’ ENIAC ( electronic Numerical Integrator and Calculator) che impiegava 18.000 valvole elettroniche e che era in uso presso l’esercito.
Ma torniamo al VIC 20, ovviamente non riuscii mai ad utilizzare veramente tutte le numerose capacità che comunque aveva o pretendeva di avere. Ricordo che per caricare i programmi si usava un registratore a nastro e, solo per caricare un programma (e non sempre ci si riusciva ed occorreva ripetere il procedimento) ci volevano decine di minuti.
Il processore era un MOS 6502 con una memoria ROM di circa 20kB contenente il sistema operativo BASIC 2.0, una memoria RAM di soli 5 kB, di cui 3.5kB disponibili per la programmazione in BASIC.Il collegamento, per la visualizzazione, era con il TV casareccio. Quanti giochi e quante battaglie virtuali. Ricordate, tra i tanti, “Invaders” con le astronavi aliene che scendevano lentamente e che occorreva distruggere per passare al modulo successivo in cui la velocità aumentava?

Prima del Vic 20 i ragazzi si cimentavano in prodotti studiati per i giochi di casa. C'erano le mitiche Mattel Intellevition e l'Atari con una diffusione tra le famiglie molto scarsa. La maggiorparte dei ragazzi si cimentavano nelle rare sale giochi sotto casa, ma soprettutto nei bar.

Nei bar, soprattutto nei lidi marini nascevano i primi videogiochi che sostituivano i flipper. Mentre i genitori si cimentavano con il flipper ed il calcio balilla, i ragazzi facevano vere e proprie gare per raggiungere il primo posto nel top score dei video giochi.

A me, di alcuni di quei videogiochi piaceva la partita gratis dopo aver raggiunto un determinato punteggio. Beh una monetiva poteva portare a partitevdi ore, con gli altri ragazzi entusiasti dietro il più bravo ed i gestori di bar che un poco storcevano il naso. Ancora non erano macchine mangia soldi.

I più grandi preferivano il loro vecchio flipper, ed avevano una grande abilità ad evitare contemporaneamente la pallina in buca ed il temutissimo TILT



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