Tuesday, September 04, 2007

la famiglia

Mogli, madri, figlie, amanti...donne fedeli ad oltranza; fedeli ad un mondo regolato da ferree leggi che ne de-formano la loro stessa identità.
E’ possibile paragonare la questione del femminile in Cosa Nostra ad un raccordo anulare ove confluiscono tutte le arterie più segrete, più misteriose di questo mondo criminale "maschile". Un luogo comune voleva che le donne siano ignare delle attività degli uomini della famiglia. Nella cultura mafiosa tradizionale, infatti, la donna è sempre stata estraniata dall’organizzazione Cosa Nostra, all’interno della quale non le era riconosciuto alcun ruolo, ma le leggi dell’inconscio ( ed anche la cultura dell’omertà familiare) si oppongono all’apparenza e ci dicono che esse in qualche modo siano sempre state consapevoli di quanto accadeva loro intorno. Oggi si ritiene che le donne, non solo sappiano dell’attività criminale del marito, ma che costituiscano una “centralità sommersa” all’interno dell’organizzazione mafiosa (Principato T., 1997)
Nonostante questa apparente esclusione e non riconoscimento del femminile all’interno di Cosa Nostra, bisogna tenere presente che l’organizzazione possiede un nome di genere femminile (“Mafia”, “Cosa Nostra”, “Famiglia”, “Cupola”), e rivela al suo interno una gerarchia di tipo familiare che rimanda continuamente
all’ immagine protettiva della figura materna, infatti l’uomo d’onore è appellato come mammasantissima e gli affiliati picciotti. Nella cultura siciliana, che evoca la cultura matriarcale, caratteristica dell'area mediterranea, la donna-madre offriva rassicurazione e accudimento e legava indissolubilmente gli individui alla propria famiglia.
Il ruolo fondamentale della donna di mafia diviene cruciale nel momento in cui si cerca di osservare il fenomeno mafia da un punto di vista psicodinamico; molti dati rilevanti contrastano la convinzione che l’universo psichico di Cosa Nostra sia attraversato da atteggiamenti misogini. Vogliamo dire che da un punto di vista psichico le donne hanno sempre avuto un grande potere dentro questo mondo. La misoginia può essere casomai evidenziata, dal punto di vista della modernità occidentale, nell’esclusione delle donne (ma in un certo senso anche degli uomini) dal mondo delle relazioni extra familiari, da quello della soggettività e da quello della sessualità.
L’analisi del ruolo ricoperto dalla donna all’interno dell’organizzazione Cosa Nostra porta alla luce quattro tipologie fondamentali dell’essere donna: madre, moglie, figlia, amante.
La letteratura psicologica ha evidenziato come il rapporto con la madre, e con tutto il mondo familiare, permetta la fondazione della vita psichica: la madre è il veicolo privilegiato per la trasmissione dei modelli mentali condivisi dalla collettività che concepisce il nascente.

The Godfather

Crime Structure under Vito Corleone

Bosses

  • The Godfather: Vito Corleone (born Vito Andolini) (1891-1955)
  • Underboss: Santino Corleone (aka Sonny) (1916-1948)
  • Consiglieri: Thomas Hagen (aka Tom) (1916-1964)
  • Successor: Michael Corleone (aka Mike) (1920-1997)

Caporegimes & Notable Soldiers

  • Caporegime: Peter Clemenza
  • Caporegime: Salvatore Tessio
  • Soldier: Luca Brasi

Crime Structure under Michael Corleone

Bosses

  • The Godfather: Michael Corleone (aka Mike) (1920-1997)
  • Underboss: Federico Corleone (aka Fredo) (1919-1959)
  • Consiglieri: Thomas Hagen (aka Tom) (1916-1964)
  • Successor: Vincent Mancini (aka Vinnie) (1947-?)

Caporegimes & Notable Soldiers

  • Caporegime: Al Neri
  • Caporegime: Rocco Lampone
  • Caporegime: Frank Pentangeli

Corleone's Family Tree

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