Wednesday, October 31, 2007

al borgo il 31 ottobre

Halloween e la notte delle streghe , 29/30/31 ottobre Borgo a Mozzano, la più grande festa d’Europa di Halloween:la notte delle streghe. improntata sulla leggenda di Lucida Mansi, nobildonna Lucchese, che strinse un patto con Lucifero in cambio dell’eterna giovinezza . La manifestazione è caratterizzata da una rappresentazione itinerante che narra di questa leggenda e che ha il suo culmine al famosissimo “Ponte del Diavolo” teatro di uno spettacolo pirotecnico. Per le vie del paese saltimbanchi, mangiafuoco e maschere in tema con la festa. Due grandi piazze per i “Sabba danzanti”, punti ristoro e L’attrazione principale del passaggio del terrore, con figuranti in carne ed ossa che danno vita a scenari raccapriccianti.


Correva l'anno 1993. Tutto si mosse per caso o per naturale evolversi dello stesso. Borgo a Mozzano del resto aveva ormai da secoli un legame stretto con l'arcano. Il Ponte del Diavolo padroneggia sulle altre pietre del loco sin dal 1200 ed esseri misteriosi, streghi e linchetti hanno da sempre riempito i racconti d'inverno. Che le Streghe si dessero ritrovo in questa chiusa interzona tra la montagna e il mare, poi, lo si è sempre saputo. Correva l'anno 1993. Fu il Conte De Servi Patrizio ad avere la luce di merito. Dopo aver girato mezzo mondo in cerca di avventure finì per stabilirsi per alcuni anni a New York. Colpito dai lunghi tetri macabri cortei cittadini del 31 ottobre non potè fare a meno una volta tornato nella sua dimora di Borgo a Mozzano di riportare quanto aveva visto al cognato, il Generale Citti Sergio. Il generale era un noto esperto dell'occulto, un uomo con un robusto senso dello spirito. Questi, incantato profondamente dai racconti del Conte, non potè che mobilitarsi. Raggruppò un grappolo di giovani anime all'nterno della Nera cupola del Circolo L'Unione e proprio in quella sede, un'antico convento delle Oblate, organizzò la prima edizione di Halloween. La direzione creativa venne affidata ad un suo adepto medianico Stefano Nannizzi, un allora tenero tetro artista locale che delineò un armonico filo di congiunzione tra Horror e leggende locali tale da dare alla manifestazione, non propriamente Italica, un grado incisivo di originalità. A sorpresa di tutti, Conte De Servi compreso, nella sera del 31 ottobre giunsero a Borgo a Mozzano migliaia di visitatori da ogni dove. Il segno era chiaro. Il carro era partito di slancio e senza aver cavalli al comando. L'anno successivo la manifestazione si sviluppò anche all'interno del centro storico e venne messa in scena per la prima volta la leggenda di Lucida Mansi diretta e scritta dal poeta Giuseppe Pasciuti e coordinata da Francesco Poggi. Nello stesso anno le malate menti di Stefano Nannizzi e Massimo Costa dettero alla luce Il Passaggio del Terrore, che ad oggi detiene il blasone di attrazione di spicco dell'intera manifestazione. Col crescere degli eventi e degli interessi di stampa e tv, Halloween Borgo a Mozzano ha visto crescere negli anni i suoi spettatori fino a raggiungere l'attuale massimale di 35.000 anime sperse in una notte sola.

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