Thursday, February 18, 2016

il coraggio di vivere

IL CORAGGIO E LA FORZA INTERIORE PER VIVERE
Il coraggio e la forza interiore sono elementi fondamentali per vivere, per andare incontro alla vita che di certo ha in serbo difficoltà in grado di suscitare in noi non poche paure.Paure che in molti si presentano quotidianamente e che si manifestano con altri stati psichiatrici devastanti che non staro' a citare.La vita a volte dà uno scossone alla nostra esistenza con tragedie come un lutto, la fine di una relazione importante la fine di un lavoro, la "presa di coscienza di uno stato di inutilita'"occorre coraggio e forza interiore nell’affrontare il cambiamento di qualunque natura esso sia. Sicuramente in caso di eventi negativi il nostro coraggio, la nostra forza interiore ed il nostro equilibrio psicologico vengono messi a dura prova: emozioni forti, un senso di profonda inquietudine ed incertezza prendono il sopravvento e ci si sente come un “puzzle che va in pezzi”.
La paura connessa al cambiamento è normale, sia che il cambiamento sia improvviso o anelato, sia che sia stato voluto o che sia stato subito. Inizialmente si esperisce un’angoscia dovuta al fatto che la persona si trova a fronteggiare ed accettare una “perdita”, generata da tale cambiamento per poi far leva sulla propria forza interiore al fine di attivare le proprie risorse e potenzialità, nella ricerca di nuove e fragranti modalità per affrontare il cambiamento. Per ridurre il dolore ci si può affidare ad altri, per esempio agli psicoterapeuti, agli amici di cui ci si fida, ad una nonna saggia, per attraversare ed avere indicazioni utili su come superare il momento di sofferenza.
Inutile seguire in quei momenti la "massa" : andare in discoteca , a eventi,a giro in citta' frequentare luoghi chic dove l'importanmte e' apparire.Ci si sente doppiamente tristi e stupidi quando si capisce se prima si era in quella massa magari come protagonisti si comprende uno stato di stupidita' e ci si domanda : ma anche io ero cosi'?
Non credo che esista una strada che allevi totalmente il dolore, possiamo solo mitigarlo crearci un nostro mondo per elaborare questa difficile esperienza,e viverla in maniera piu' razionale possibile se mai la tristezza o la follia generata possa essere definita razionale.
Io vivo i miei malesseri prevalentemente da solo con un hobby,passeggiate tristi,ricerca di luoghi isolati e di meditazione e altri momenti.Ho notato come un forte temporale vissuto in montagna scarichi le tensioni emotive e gli stress.

Alcuni si adattano presto al cambiamento, altri richiedono un processo più laborioso e faticoso: ma da cosa deriva questa differente capacità di resistere agli “urti” della vita?
In psicologia, a tale proposito si parla di resilienza. Questo termine è stato mutuato dalla fisica e sta ad indicare la capacità che hanno i materiali di “assorbire” gli urti ed evitare di “spezzarsi”. Allo stesso modo, per le persone, la resilienza è la capacità di un individuo di affrontare situazioni negative o traumatiche, reimpostandole e riorganizzandole, in modo da non farsi travolgere da esse.Attraverso la resilienza un individuo riesce a trarre da qualsiasi evento negativo una motivazione positiva, gestendo così in modo del tutto personale la negatività esterna ed avendo il pieno controllo di se stesso. Non è quindi solo capacità di resistere, ma anche di “ricostruire” la propria dimensione, il proprio percorso di vita, trovando una nuova chiave di lettura di sé, degli altri e del mondo, scoprendo una nuova forza per superare le avversità.
“Cosa c’è di positivo, di buono, nell’evento negativo che mi sta accadendo?”
“Qual è il senso che posso attribuire a ciò che mi sta accadendo?”
Credo che siano tutte fandonie ho visto molti uomini forti cedere anche se non lo fanno apparire e i piu' fragili lo fanno apparire?ma alla vista di molti fatti di cronaca chi puo' dire che i piu' deboli sono quelli piu' stupidi?la presa di coscienza della sofferenza purtroppo non e' il primo passo verso la guarigione come dicono in molti ma evitano molto spesso di fare delle sciocchezze


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